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Corso di Alpinismo su Roccia al Gran Sasso

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Corso Base di Alpinismo su Roccia. Allievi da Roma, Pescara, Bologna e L'Aquila hanno salito vari itinerari di roccia tra Corno Grande e Corno Piccolo al Gran Sasso Per il 2017 il corso si è svolto interamente sul massiccio del Gran Sasso nel mese di giugno. Le ultime due uscite sono state effettuate in un unico weekend pernottando al Rifugio Franchetti. La scelta di pernottare in montagna è stata presa per evitare ulteriori viaggi ai partecipanti. Quest’anno, infatti, oltre alle classiche Roma e Pescara, abbiamo avuto iscritti dalla città di Bologna. Per gli stessi motivi si è deciso, di comune accordo con i partecipanti, di condensare in tre le giornate di corso rispetto alle canoniche quattro previste e svolte ogni anno.

Prima Giornata, 18 giugno 2017

Nella prima giornata abbiamo svolto attività a Valle Fredda per approfondire le tecniche di costruzione delle soste e dei punti di ancoraggio. La roccia li è molto simile a quella del Corno Grande, e visto il meteo incerto si è rivelata la scelta giusta.

Completata la sessione su ancoraggi e soste, siamo passati alle manovre di recupero del compagno di cordata e di calata in corda doppia.

In chiusura della prima giornata ci siamo spostati nella falesia di Paganica alla Madonna D’Appari, per valutare il livello tecnico in arrampicata e quindi formare le cordate in vista delle successive uscite in montagna.

Seconda Giornata, 24 giugno 2017

Finalmente si fa sul serio. In programma c’è la salita alla Vetta Occidentale del Corno Grande partendo da Campo Imperatore. Visto il numero di partecipanti avremo tre guide a disposizione e formeremo varie cordate da 2 compagni.

Due cordate saliranno lo Spigolo SSE (Sud Sud-Est), un itinerario di stampo classico aperto il 26 luglio 1933 da Antonio Giancola, Emilio Tomassi e Domenico D’Armi. Si tratta probabilmente della via più ripetuta in assoluto della Vetta Occidentale, se si escludono gli itinerari escursionistici. Le difficoltà sono contenute con un grado massimo IV+, la roccia è buona tranne che per brevi tratti.

Le restanti cordate saliranno la vicina via dello Sperone Centrale, aperta l’8 luglio del 1943 da Andrea Bafile e Domenico Antonelli. La via parte con una serie di diedri e fessure per arrivare poi ad affrontare una bella e compatta placca nella sezione finale.

La scelta degli itinerari non è stata casuale. Le vie salgono quasi parallele verso la vetta e le cordate sono sempre in contatto visivo, rendendo ancora più emozionante e divertente la salita.

Le cordate scalano in contatto visivo sulle due vie

Completata l’ascesa e riunito il gruppo scendiamo verso il Rifugio Franchetti dove trascorriamo una piacevole serata in compagnia di Luca Mazzoleni e la sua crew. Come sempre, ottima la cena e l’atmosfera!

Con l’occasione riusciamo anche a festeggiare il compleanno di Valentina. Non sarà un ristorante di lusso ma di sicuro è un modo speciale di trascorrere un compleanno. Tanti Auguri Valentina!

Tanti auguri di buon compleanno a Valentina! Da tutto il Rifugio Franchetti.

Terza Giornata, 25 giugno 2017

Come potevamo non approfittare della notte in rifugio… Sveglia prima dell’alba per godersi il sole che sorge sull’adriatico dalla terrazza del rifugio. Uno spettacolo imperdibile se si dorme al Franchetti.

L'Alba sul mare Adriatico vista dalla terrazza del Rifugio Franchetti

Come da programma passiamo dalla vecchia roccia del Corno Grande alle giovani e compatte placche del Corno Piccolo. Scaliamo alle Fiamme di Pietra.

Ci dividiamo in due gruppi come per il giorno precedente. Una cordata affronterà la via del Tetto aperta nell’agosto del 1946 da Andrea Bafile e Domenico Antonelli. Gli altri saliranno la via dei Triestini aperta il 27 settembre del 1948 da Guglielmo Del Vecchio, Piero Zaccaria e Andre Bafile. Entrambe le salite hanno difficoltà sul V e sono al Campanile Livia.

Il Campanile Livia è una bellissima scaglia di roccia compatta su cui salgono numerosi itinerari, praticamente una palestra a cielo aperto. La roccia qui è compatta e l’esposizione maggiore rispetto alle vie fatte nella giornata precedente.

La terza e ultima giornata scorre liscia sotto il sole caldo di giugno. Le vie, anche se più impegnative, vengono affrontate con maggiore serenità dai partecipanti. Qualche battuta, le rituali foto di vetta e poi tutti giù in doppia dal Campanile.

Per un attimo valutiamo la possibilità di rientrare a Campo Imperatore passando dalla ferrata Brizio, ma gli accumuli di neve ancora importanti renderebbero tutto troppo rischioso senza piccozze e ramponi. Risaliamo quindi per la sella dei corni e il passo del cannone scendendo poi dalla sella del brecciaio lungo la via normale fino alle nostre auto.

A Campo Imperatore, qualcuno scappa via per impegni di lavoro e di famiglia mentre chi può si ferma a riposare e chiacchierare ancora per un po’. Ci dividiamo il materiale davanti a una bella birra gelata e ci scambiamo le ultime impressioni su l’esperienza appena vissuta.

Scambio di pensieri con le guide a fine corso d'avanti a una bella birra gelata

Sicuramente due giornate intense, piacevoli e proficue. In bocca al lupo ai partecipanti per le future scalate in autonomia e arrivederci al prossimo anno.

Informazioni relative ai corsi

Se anche tu vuoi fare questa esperienza puoi trovare tutte le informazioni relative ai corsi di Alpinismo su Roccia e Arrampicata nella sezione corsi del sito.

Nello specifico tramite i link di seguito accedi direttamente ai corsi relativi a questo argomento.

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