Il “Sentiero della Libertà” e il “Sentiero dello Spirito” collegati tra loro passando per le alte quote del “Sentiero del Parco”.
Paesaggi che cambiano, panorami, storia, flora, cultura e tutto ciò che la montagna può dare concentrati in tre giorni di immersione completa in qualche cosa che lascerà un segno.
Il primo giorno ci porteremo in auto fino a quota 1550m alla base della Rava del Ferro. Le “rave” della Majella sono dei ripidi canaloni che salgono diretti verso le alte quote. Noi risaliremo la rava che sale ripida fino ad uscire in prossimità della vetta di Monte Amaro. Qui lo scenario cambia e la fatica è ripagata da uno spettacolo unico al mondo. La traversata continua sempre in quota fino a Monte Focalone a 2676m da dove inizia la discesa per il Rifugio Pomilio.
Il pernotto e la cena al Rifugio a 1900m ci vedranno pronti per il secondo giorno. La lunga traversata del secondo giorno e pressoché tutta in discesa e va ad intersecare il “Sentiero dello Spirito”. Il sentiero scende lungo gli alti pascoli della Majelletta e la cosidetta Piana Grande da dove, con una piccola deviazione, è possibile raggiungere l’Eremo di San Giovanni il più suggestivo della Majella così come è incastonato nella roccia a 1500m di altitudine.
La discesa continua percorrendo la Valle dell’Orfento l’unica valle con un torrente di tutto il massiccio. Ormai conosciutissima e molto frequentata rimane una delle mete fondamentali per ogni visitatore del Parco. Al termine della valle usciuremo a Caramanico terme dove ci attende un accogliente albergo con cena tipica.
Il terzo sarà un giorno defaticante ma non meno suggestivo. Dopo un breve trasferimento in bus di linea fino a Sant’Eufemia a Majella percorreremo il sentiero che sale nel bosco di faggi Lama Bianca che regala ampi scorci sulla nostra montagna e sugli altri massicci abruzzesi.
Il termine della nostra escursione sarà al punto di partenza della Rava del Ferro dove recuperemo le auto per il rientro.
Programma
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Giorno 1
Rava del Ferro 1530m - Monte Amaro(2793m) – Tre portoni - Monte Focalone - Rifugio Pomilio (1900m)
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Giorno 2
Rif. Pomilio - Piana Grande - Eremo di San Giovanni - Valle dell' Orfento - Caramanico Terme
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Giorno 3
Caramanico - Sant'Eufemia a Majella - Lama Bianca. Rientro
Livello tecnico richiesto
Nessuna difficoltà tecnica. Per escursionisti ottimamente allenati . Impegnativo per distanze e dislivelli.
La quota comprende
- Onorario guida rimborso spese pernotto guida.
Ci riserviamo di confermare l’uscita previo raggiungimento del numero minimo dei partecipanti.
La quota NON comprende
- mezza pensione in rifugio e albergo
- Tutto quello non incluso in "La quota comprende"
In caso di modifica dell’itinerario per cause esterne all’organizzazione (condizioni meteo avverse, livello tecnico dei partecipanti, etc.) le spese non previste saranno addebitate ai partecipanti.
Equipaggiamento
- Una T-shirt in fibra traspirante di riserva
- Un paio di calze da montagna di riserva
- Guanti leggeri di riserva
- Una lampada frontale con pile nuove e batterie di scorta
- Piccola farmacia personale (elasto, compeed, aspirina, crema solare ad alta protezione)
- Macchina fotografica
- Borraccia da 1 lt. + 2 altri lt acqua. Minimo 3 lt acqua a testa.
- Fazzoletti di carta
- Coltellino multiuso
- Sacco lenzuolo per pernotto in rifugio
Abbigliamento
- Occhiali da sole da montagna
- Berretto
- Guanti da alta montagna
- T-shirt in fibra traspirante
- Dolcevita in fibra
- windstopper o maglione in pile
- Giacca impermeabile (ex: Gore-tex, pac-lite, conduit…)
- Pantalone da montagna
- Calze da montagna
Dentro la sacca da viaggio [60 lt circa]
- Un ricambio completo da lasciare in auto
Per informazioni e iscrizioni:
Spese previste:
- Due notti in mezza pensione Rifugio e Albergo circa € 80 (due notti) da verificare al momento dell' iscrizione;
- Pernotto in Rifugio in camerata da 6 posti letto. Pernotto in hotel camera doppia/matrimoniale. Possibilità di camera singola in hotel;
Note e Informazioni Utili:
- Prenotare il prima possibile in caso di gruppi numerosi.
- Portare lo stretto necessario, lo zaino bisogna portarlo sempre.
