Per informazioni: +39 347 76 61 126

Un consiglio diretto

del
  • Alpinismo
  • Arrampicata

La nostra proposta divera, Diretta Consiglio alla est di Corno Grande, aperta dal fuoriclasse romano Paolo Consiglio Durante il corso aspiranti ci assegnarono un compitino: preparare una presentazione di una gita e discuterla; era un esercizio per imparare a fare delle proposte ai nostri futuri clienti. Al tempo non presi il compito molto sul serio anzi, essendo stato il lavoro assegnato per coppie di allievi e non singolarmente, lasciai che il grosso del lavoro fosse svolto dal mio compagno GiòZac.

In poche parole ascoltai la presentazione del mio brillante compagno di corso senza colpo ferire. So già che questa mia piccola confessione farà sorridere lo Zaf (immaginatevi uno Zaffiri mefistofelico che sogghigna); infatti molti anni fa durante una scalata il diavoletto Zaffiri mi affibbiò l’epiteto, del tutto immeritato secondo me, di “egoista”. Appellativo che ancora oggi, di tanto in tanto, gli amici di Mountain Evolution mi gettano scherzosamente addosso non appena si presenti la più pallida occasione: eccolo là, il solito egoista!

Proporre una gita

Mi rendo conto che sto divagando, scusate. Ora riprendo il concetto che volevo esprimere: proporre una gita. Ecco signori, proporre una gita a qualcuno non è cosa semplice e scontata, e non avendo apprezzato l’esercizio che ci fu assegnato durante il corso aspiranti guide alpine, mi sono ritrovato ad affrontare la questione direttamente sul campo. Ben presto ho capito che troppo spesso si finisce per fare le solite proposte, le vie più famose e conosciute del massiccio, quelle con l’accesso più comodo, quelle con il panorama più suggestivo, le soste a spit, e via dicendo. Dobbiamo ammetterlo, spesso siamo ripetitivi, monotoni e la noia che ne consegue non è un problema solo della guida che affronta per l’ennesima volta in una stagione la stessa via, ma anche del cliente che si sente proporre sempre le stesse cose, quando invece da un professionista della montagna ci si aspetterebbe esattamente l’ incontrario, e cioè la possibilità di scoprire cose nuove e non scontate… E così ci ritroviamo a fare la coda ai piedi della classicona, soste sovraffollate, discese infinite, sassate, nervosismo e la giornata in montagna diventa un uscita in falesia con in aggiunta però tutte le problematiche dell’ambiente alpino da gestire.

Poi certo una grande classica è una grande classica, e certe vie rappresentano delle vere e proprie pietre miliari, nulla da sindacare. Continueremo a portarci i nostri clienti tutte le volte che lo desiderano. Ma quante sono le vie strabelle che le guide non prendono mai o quasi mai in considerazione per i loro clienti?? Vie che restano appannaggio di alpinisti dal palato fine ma poco presenti sul menù dei professionisti della montagna…

La nostra proposta divera, Diretta Consiglio alla est di Corno Grande, aperta dal fuoriclasse romano Paolo Consiglio

Proposta per Daniela e Dario

La settimana scorsa mi chiama Daniela, sta cercando una guida per fare una via di roccia tra V e VI grado sul versante Aquilano del Gran Sasso. “Spigolo SSE” e lo “Sperone Centrale”, le super classiche di questo versante, escluse subito. Passiamo alla bella e solare parete Est, qui l’itinerario canonico della parete sarebbe la via “Sucai”, ma direi di no… Al telefono la voce solare di Daniela mi fa subito intuire che la montagna fa parte delle loro vite, ho buone sensazioni e mi prendo del tempo per farle qualche proposta. Un po di fantasia , V/VI grado, versante aquilano, Daniela è romana, ci penso un po, mmmmm… apro WhatsApp e sparo la mia piccola proposta diversa: “Diretta Consiglio” alla Est della vetta occidentale del Corno Grande, VI grado, aperta dal fuoriclasse romano Paolo Consiglio. L’ ho fatta ormai quasi 10 anni fa e non mi dispiacerebbe certo rifarla… Daniela risponde felice e mi dice che ci sarà anche Dario. Perfetto, si va!!!

La montagna è cultura

Le cronache delle salite mi annoiano troppo, per cui non sto qui a raccontarvi la salita in se; dico solo che ho trascorso una giornata bellissima, in compagnia di due belle persone piene di energia e allegria, tutto è filato liscio e veloce nonostante la sveglia rilassata che ci siamo concessi, la via è bellissima (più di quanto ricordassi), non abbiamo incontrato nessuno (che bello!), siamo tornati felici come bambini con una storia diversa da raccontare… come aspirante guida non potevo chiedere di meglio!

Come dice spesso un mio caro amico, “La montagna è cultura”, e noi che lassù ci andiamo per professione dobbiamo essere bravi ambasciatori del mondo e della storia dell’alpinismo.

Domenico

PS: sarò stato un po egoista a proporre una via che in fondo in fondo volevo rifare? Zaf tu che dici?

Recenti dal Blog

Emiliano Cipriani

Emiliano Cipriani del 15-07-2020

Con Lorenzo e la Joelette alla Rocca di Calascio

È il momento di ricominciare… Mi preparo per questa che è una delle prime uscite che faccio dopo il lockdown. Sono un po’ emozionato, perché oggi conoscerò Lorenzo e la sua famiglia, mamma Antonella e papà Marco. Lorenzo è un ragazzo disabile dall’età di 15 anni e oggi andremo in escursione con un mezzo tutto speciale, la nostra Joelette, ossia una carrozzina che va sui sentieri e supera le disabilità.
Marco Zaffiri

Marco Zaffiri del 06-07-2020

Alta Montagna, riparte la stagione

Finalmente torniamo a respirare aria di alta montagna. Questi mesi di lockdown e incertezze sono stati duri, forse è per questo che le cime e le salite con i clienti sembrano ancora più belle.